Bolletta del Gas: come pagarla, quando arriva e come leggerla

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Sommario: La bolletta gas è senza dubbio una delle spese mensili o bimestrali di casa che maggiormente preoccupano le famiglie. Conoscere nel dettaglio la sua composizione e le diverse voci di spesa è il primo modo per tenere monitorati i costi e orientarti con più consapevolezza nel mercato energetico.

Ecco perciò molte informazioni utili sulla bolletta del gas, ad esempio quali sono le principali voci di costo, come risparmiare, ogni quanto arriva la fattura, come pagarla o cosa succede in caso di mancato pagamento.

Come leggere la bolletta del gas? Tutte le voci nel dettaglio

La bolletta gas è un documento fondamentale per ottenere tutte le informazioni utili sulla fatturazione dei consumi, relativi ad esempio al riscaldamento di casa così come all’acqua calda sanitaria. Dopo aver sottoscritto un’offerta gas Iren o una tariffa gas Sorgenia, puoi ricevere la prima bolletta che contiene tutte le indicazioni essenziali, tra cui:

  • La spesa per la materia prima, dunque nella pratica il prezzo del gas consumato;
  • Il costo del trasporto e della gestione del contatore, che include anche lo stoccaggio;
  • La spesa per gli oneri di sistema, che riguardano spesso attività di interesse generale;
  • Le imposte, le accise e l’IVA;
  • Altre partite.

Spesa materia gas naturale: di cosa si tratta?

La spesa per la materia prima

o per la materia gas naturale è una delle componenti più analizzate e considerate quando si confrontano le offerte Edison o le offerte gas dedicate ai giovani. Infatti, questa voce ricopre circa il 40% del costo totale ed è rappresentata da una quota variabile, cioè che cambia in base a quanto consumi, ed una quota fissa.

Nello specifico, in questa parte della bolletta gas puoi trovare tutte le voci di spesa relative alla materia prima, quali il costo previsto per l’acquisto del gas, gli oneri aggiuntivi di carattere generale e il costo di commercializzazione al dettaglio. Quest’ultimo può cambiare notevolmente in base al fornitore che hai scelto per attivare le offerte gas di casa e lo trovi chiaramente espresso nella proposta commerciale.

È bene ricordare che nel caso in cui tu abbia scelto una tariffa del mercato tutelato, il prezzo del gas viene periodicamente aggiornato dall’Autorità ARERA. In questo modo ottieni un costo chiaro e trasparente, allineato al resto del mercato.

Spesa trasporto e gestione del contatore: cos’è?

Un altro costo che puoi trovare all’interno della bolletta del gas è la spesa per il trasporto e la gestione del contatore gas. Questo ammontare serve a coprire tutte le spese di trasporto del gas mediante i gasdotti, nonché lo stoccaggio e la gestione del contatore domestico.

Questa spesa può cambiare a seconda di molti fattori, tra cui l’inflazione o gli investimenti realizzati. In ogni caso è sempre composta da una quota fissa al mese e da una quota energia, espressa in €/Smc che varia in base al consumo.

Spesa oneri di sistema: che cosa sono?

Prima di contestare una bolletta gas è bene analizzare ogni voce di costo, al fine di comprendere se ci siano stati errori di fatturazione o meno. Tra questi costi ci sono sicuramente gli oneri di sistema, che sono delle spese che vanno a coprire iniziative di interesse generale relative al sistema gas.

Gli oneri di sistema vengono pagati da tutti gli utenti domestici e possono riguardare interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, così come il recupero degli oneri di morosità per gli esercenti di servizi di ultima istanza.

Insomma questa voce di costo, che puoi trovare nelle offerte dual come nella bolletta solo gas o solo luce, riguarda la collettività e opere che mirano a migliorare il sistema gas.

Imposte in bolletta gas: quali sono?

Un altro costo che interessa i consumatori in fase di attivazione delle offerte gas Enel o delle tariffe gas Wekiwi riguarda le tasse. Infatti, all’interno della bolletta gas trovi la voce legata alle imposte, che include:

  • L’accisa, che cambia in base agli scaglioni di consumo e alle aree italiane;
  • L’addizionale regionale, che viene scelta in autonomia dalle regioni;
  • L’IVA, che per gli usi civili e pari al 10% per i primi 480mc consumati ed in seguito al 22%.

Tutte le altre eventuali voci in bolletta gas

Oltre alle principali voci di spesa già illustrate, all’interno della bolletta gas puoi trovare molte altre informazioni utili, come il corrispettivo CMOR presente nella sezione “Altre Partite“.

CMOR

Nello specifico con il corrispettivo CMOR si indica un corrispettivo per morosità, cioè un indennizzo che il precedente fornitore può richiedere nel caso di bollette non pagate. Solitamente viene addebitato dal nuovo fornitore ma ne beneficia il vecchio, al fine di recuperare il credito.

In questa sezione dedicata alla sintesi degli importi fatturati possono esserci anche i ricalcoli dei consumi. Con questo nome si indica una modifica degli importi sulla base di situazioni differenti, tra cui ad esempio una lettura effettiva del contatore che sostituisce i consumi stimati con quelli effettivi.

Tutte le informazioni utili sul costo medio unitario

Per capire se è un’offerta Eni Plenitude gas o una tariffa gas Ariel Energia siano effettivamente convenienti per te, un parametro da poter utilizzare è il costo medio unitario. Grazie a questo calcolo puoi avere una panoramica del costo complessivo che la fornitura di gas rappresenta per te.

Farlo è piuttosto facile: non devi fare altro che prendere il costo della tua bolletta gas e dividerlo per il totale dei consumi fatturati. Questi ultimi sono solitamente espressi in Smc. Grazie a questa divisione approfondisci il prezzo del gas di casa incluso di tutte le voci extra, tra cui anche le spese di trasporto e le accise.

Il costo del gas nel dettaglio

Per conoscere nel dettaglio quanto costa il gas con l’offerta che hai sottoscritto puoi leggere tutte le informazioni e i dettagli della bolletta gas. Nello specifico queste informazioni riguardano solitamente la spesa per la materia prima del gas, espressa in €/Smc.

Difatti, quando confronti le migliori offerte gas per risparmiare in bolletta devi considerare principalmente questo aspetto e aggiungere eventuali costi di commercializzazione e altri extra previsti all’interno del contratto.

Ogni quanto arriva la bolletta del gas?

Ogni quanto arriva la bolletta del gas (o “bolletta gas ogni quanto arriva“) è un’informazione che può cambiare in base al mercato in cui opera il tuo fornitore.

Ad esempio, nel Regime di Maggior Tutela la periodicità di fatturazione varia in base ai consumi. Quindi, per consumi oltre i 5000 Smc l’anno la bolletta arriva ogni mese, mentre per i consumi fino a 5000 Smc l’anno ogni 3 mesi. Nel mercato tutelato la bolletta gas arriva ogni quattro mesi per consumi fino a 500 Smc l’anno.

Invece, nel mercato libero questo aspetto può essere personalizzato dalla società di vendita a propria discrezione. Generalmente i principali operatori del mercato libero optano per una fatturazione mensile o bimestrale. In ogni caso, trovi questa informazione all’interno della bolletta gas così come nel contratto che hai sottoscritto.

Rateizzazione della bolletta del gas: come farlo?

Se la bolletta gas è ancora troppo alta puoi richiedere la rateizzazione. Con questa procedura dividi una fattura piuttosto elevata in più rate, più semplici ed accessibili da pagare.

Puoi richiedere la rateizzazione al tuo fornitore entro 10 giorni successivi alla scadenza della bolletta. Nel mercato libero questa opzione viene personalizzata dal singolo operatore, che può modificare le condizioni di accesso alla rateizzazione secondo la propria politica aziendale.

Invece nel mercato tutelato ci sono dei casi specifici nei quali può essere rateizzata la bolletta gas, cioè:

  1. Se la bolletta di conguaglio è superiore al doppio dell’addebito più alto ricevuto dopo il conguaglio precedente;
  2. Se i consumi sono stati registrati in modo sfalsato a causa di un malfunzionamento del contatore;
  3. Se il gestore non ha osservato la periodicità delle fatturazione.

Come pagare la bolletta del gas?

Anche il metodo di pagamento della bolletta gas può essere personalizzato dal fornitore. In particolare recentemente è sempre più gettonata la domiciliazione bancaria, cioè l’addebito diretto sul conto corrente della bolletta. Grazie a questa scelta hai la possibilità di rendere automatico il pagamento delle fatture gas e di non dimenticarti più di pagare la bolletta.

Oltre all’addebito sul conto corrente possono esserci diversi metodi di pagamento proposti. Tra questi c’è il tradizionale bollettino bancario o postale, il saldo presso le tabaccherie o i centri autorizzati, o ancora i metodi di pagamento digitali, ad esempio il servizio di home banking della tua banca. Per informazioni più specifiche il consiglio è quello di recarti sul sito ufficiale del tuo provider e verificare questa informazione.

Mancato pagamento della bolletta del gas. Cosa succede?

Nel caso di mancato pagamento della bolletta gas da parte di un cliente, il fornitore solitamente invia una comunicazione di sollecito di pagamento. Per farlo può usare diversi metodi, ma quello più impiegato è sicuramente la raccomandata a/r.

Attraverso questo avviso l’operatore luce e gas fornisce un termine entro il quale effettuare il pagamento prima della sospensione della fornitura. Di solito questa scadenza è superiore ai 20 giorni dall’emissione della raccomandata o a 15 giorni dal suo invio.

All’interno di questo documento trovi tutte le modalità e i contatti per comunicare il pagamento, anche se in ritardo, così come il termine ultimo entro il quale pagare e le possibili conseguenze. Tra quest’ultime c’è la possibilità di distacco delle utenze, che viene imposto dal gestore dopo alcuni avvisi di pagamento e il continuo mancato pagamento da parte del cliente.

In aggiunta a queste informazioni, potrebbe tornarti utile sapere che i termini di prescrizione della bolletta gas sono cambiati e ad oggi sono di 2 anni.

Come risparmiare in bolletta gas?

Oggi i modi per risparmiare sulla bolletta del gas sono diversi e tanti di questi hanno a che fare con la domotica e la tecnologia. Tuttavia il primo modo per spendere meno in bolletta è senza dubbio quello di sottoscrivere un’offerta gas conveniente e che sia in grado di soddisfare le tue esigenze.

Per trovare la tariffa che meglio si adatta a te il primo passo è analizzare a fondo le tue necessità e quelle della tua casa. Solo rispondendo a domande come “quando consumo di più e quali sono gli aspetti che mi fanno consumare maggiormente?” potrai sottoscrivere una tariffa adeguata ai tuoi bisogni.

In aggiunta a tutto questo, per ridurre i consumi e risparmiare sulla bolletta gas Enel o di altro fornitore puoi anche:

  • Regolare la temperatura della caldaia così da evitare sprechi;
  • Installare valvole termostatiche sui termosifoni che ti aiutino a regolare la temperatura;
  • Sostituire i vecchi infissi che non isolano casa;
  • Optare per la pompa di calore;
  • Prediligere cibi crudi o cotture veloci;
  • Provvedere periodicamente alla corretta manutenzione della caldaia;
  • Sostituire il vecchio modello di caldaia con un prodotto a condensazione;
  • Tenere monitorati i consumi di acqua calda sanitaria.

Per maggiori suggerimenti o per comparare con più facilità le offerte gas in grado di farti risparmiare visita questo link, all’interno del quale trovi dei dati aggiornati e pubblicati da una fonte attendibile.

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Aggiornato su 10 Ago, 2023

Arianna Lampitiello