Casa senza gas: Come riscaldare ? Conviene?

Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Una casa senza gas può essere riscaldata in vari modi. In questa guida otterrai una serie di consigli utili per capire come conviene affrontare le temperature gelide dell’inverno. Infatti, le soluzioni per gestire una casa senza gas sono molteplici e tutte valide. Tra le principali ci sono:

  • l’installazione di un climatizzatore caldo/freddo
  • una pompa di calore
  • una stufa ad aria o a legna
  • un calorifero a pellet che alimenta i termosifoni

Insomma, le opzioni sono varie. L’importante è calibrare le proprie decisioni in funzione delle circostanze. Ad esempio, una stufa a legna si rivela adatta per ambienti piuttosto piccoli e non per rifornire un’intera abitazione. Nei seguenti paragrafi, otterrai tutti gli approfondimenti su: 

  • i pro e i contro dell’assenza del gas naturale
  • le alternative da adottare in cucina 
  • i metodi di riscaldamento 
  • le migliori tariffe per risparmiare con Iren, Wekiwi o Engie 
  • possono staccare il gas senza entrare in casa

Vivere senza gas: pro e contro 

Come riscaldare una casa senza gas? Questa è una delle domande che i consumatori si pongono più frequentemente. La ragione di questo interrogativo è da rintracciare sia nel costante aumento del prezzo del gas al metro cubo sia nella continua ricerca di metodi più innovativi per sostentare un edificio.  

In effetti, tra i punti a favore della scelta di tipologie alternative per riscaldare uno stabile, vi è senza dubbio la possibilità di economizzare sulla spesa mensile. Ad esempio, chi dispone di un climatizzatore ad aria calda e di pannelli solari con cui alimentarlo, taglia sensibilmente il costo destinato all’approvvigionamento della sua residenza.  

In secondo luogo, attraverso queste modalità, si riduce in modo consistente l’impatto ambientale. Infine, tra i pro da considerare ci sono gli Ecobonus. Si tratta di incentivi che vengono periodicamente lanciati e promossi per aiutare le famiglie con l’installazione di soluzioni per il mantenimento termico.

Tuttavia, esistono anche delle controversie nel riscaldare una casa senza il gas naturale come: 

  1. l’ammonto consistente di investimenti iniziali per modificare il metodo d’approvvigionamento;
  2. gli impedimenti dovuti alle caratteristiche tecniche dell’immobile.

Ad ogni modo, il cliente ha la totale libertà di scegliere come tenere al caldo la sua abitazione. Può decidere di implementare un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento oppure affidarsi ad una delle offerte di Enel o a una tariffa di Eni Plenitude

Alternative in cucina senza gas 

Anche in cucina si può optare per una strategia diversa rispetto al canonico gas naturale. La modalità più conosciuta e diffusa è rappresentata senza dubbio dalla piastra a induzione. D’altronde, questo piano cottura viene automaticamente installato negli edifici più moderni sin dalla loro costruzione.   

Si tratta della possibilità di sfruttare l’energia elettrica per mandare avanti le funzioni che tipicamente vengono svolte dal gas naturale. Tale opzione, si rende ancora più sostenibile con l’adozione di un sistema di pannelli fotovoltaici. In questo modo, eviti persino i costi connessi al consumo di corrente elettrica e cucini i tuoi cibi grazie a una fonte completamente rinnovabile.  

Mediante queste decisioni, potrai definitivamente combattere l’innalzamento del prezzo del gas, risparmiare a fine mese e fare del bene al Pianeta. 

Metodi di riscaldamento senza gas 

Vediamo ora quali sono i metodi di riscaldamento che sostituiscono l’utilizzo del gas in casa. Imboccando questo percorso, non dovrai più compiere il confronto tra le varie offerte di Sorgenia, Edison o Eni Plentiude. Potrai invece scegliere tra: 

  1. la stufa a pellet: è una delle soluzioni più adottate grazie alla sua facoltà di essere connessa ai termosifoni e alimentarli in tutta l’abitazione;
  2. una pompa di calore: ne esistono diverse tipologie ma tutte si basano sull’uso di una tecnologia che permette di assorbire il calore da fonti esterne per poi trasferirlo in casa;
  3. un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento: il quale massimizza il rendimento se associato all’installazione dell’impianto fotovoltaico;
  4. la caldaia elettrica: la cui gestione risulta più intuitiva rispetto ad una stufa a pellet. Tuttavia, il suo rendimento è inferiore se paragonato a una pompa di calore;
  5. la stufa a biomassa: che utilizza fonti rinnovabili per riscaldare come il nocciolino, la segatura o i materiali di scarto della lavorazione del mais. 

Vuoi risparmiare sul gas? Ecco le migliori tariffe (Iren, Wekiwi, Engie) 

Se si desidera mantenere come fonte di approvvigionamento il metodo classico, allora è necessario selezionare una tra le migliori offerte per il gas naturale del momento. Ecco nello specifico le tariffe più convenienti di: 

L’offerta di Iren Web Self Gas Prezzo Fisso è il pacchetto attivabile online che ti consente di ottenere la materia prima con prezzi stabili. Il costo è di 0,75€/Smc a cui occorre aggiungere 9€ mensili di spese di commercializzazione.  

La proposta avanzata ai clienti da Wekiwi, invece, si basa sul meccanismo della scelta di una carica mensile da corrispondere al provider. Puoi selezionare da un minimo di 20€ fino a un massimo di 200€ per la quota da versare a copertura dei tuoi utilizzi mensili. Le finestre di conguaglio, poi, serviranno a regolarizzare gli importi versati e i consumi realizzati. 

Energia PuntoFisso di Engie è la proposta che vende la componente energetica a un prezzo fisso di 0,69€/Smc. A questo ammonto deve essere aggiunta la spesa per la commercializzazione al dettaglio di 96€ annuali + 0,00795€/Smc. 

Possono staccare il gas senza entrare in casa? 

A fianco alla questione relativa a come riscaldare una casa senza gas ne esistono altre che interessano ugualmente i clienti. Tra queste c’è quella su come selezionare al meglio le offerte domestiche e quella relativa ai meccanismi con cui i provider possono staccare il gas a un consumatore.   

La regola impone che – anche in caso di morosità – l’erogazione non può essere interrotta senza preavviso. Difatti, i clienti devono ricevere l’apposita comunicazione dichiarante che entro un determinato periodo di tempo, si verificherà la sospensione delle forniture. In genere, il distacco del gas avviene ad opera del distributore sollecitato dal fornitore a fronte di specifiche circostanze come un mancato pagamento.  

Per ottenere ulteriori informazioni sulle migliori aziende di luce e gas e scoprire la tariffa che fa al caso tuo, puoi utilizzare il comparatore online messo a disposizione dall’ARERA. Si tratta del Portale delle Offerte che raggiungi con questo link


Sei sommerso dalle bollette? I nostri esperti ti aiuteranno a risparmiare su luce e gas!

Info

Aggiornato su 2 Feb, 2024

Daniele Tarantino

SEO Expert

Commenti

bright star bright star bright star bright star grey star

En savoir plus sur notre politique de contrôle, traitement et publication des avis