Serbatoio GPL per il Riscaldamento Interrato ed Esterno: La Guida

Sono numerosi gli aspetti dell’argomento da tenere in considerazione, a partire dalla differenza tra il serbatoio GPL esterno o interrato. Inoltre, può essere utile sapere quale tipo di manutenzione richiede questo impianto e quali sono le caratteristiche tecniche. Ecco perciò tutti questi dettagli e le risposte alle domande più frequenti sul tema.

Che cos’è il Serbatoio di GPL per il riscaldamento?

Il serbatoio GPL è un contenitore che viene utilizzato negli impianti di riscaldamento, spesso dove il gas metano non è disponibile, ad esempio per mancanza di infrastrutture e tubature. Il GPL è infatti un gas allo stato liquidò che può essere immagazzinatoi all’interno di appositi serbatoi per lo stoccaggio.

L’installazione del serbatoio GPL è vietata in alcuni luoghi, come terrazze o rampe carrabili, ma anche in aree situate sopra a luoghi chiusi. Nonostante ciò, è una soluzione versatile e in grado di adattarsi alle necessità di diversi clienti.

Manutenzione del Serbatoio GPL per la casa: quando farla

Come anticipato, sono molte le normative che impongono una regolare manutenzione del serbatoio GPL, ad esempio la prova di tenuta gas dell’impianto, così come le caratteristiche che deve presentare.

Alla fine di questa verifica, viene rilasciato un modulo definito “certificazione di manutenzione“. Questo controllo deve essere svolto da un incaricato dell’azienda distributrice o da un tecnico che abbia la qualificazione riconosciuta dalla legge.

Inoltre, il serbatoio GPL deve anche essere sottoposto alla sostituzione della valvola di sicurezza che è presente in qualsiasi impianto di questa tipologia e che va sostituita ogni due anni, al fine di garantire la pressione del serbatoio alle condizioni di esercizio. Questa operazione viene svolta durante la verifica di esercizio o funzionamento e costa circa 30 €. Ma l’importo dipende anche dal costo della manodopera del tecnico che svolge l’operazione.

In ogni caso, il certificato di integrità e la verifica del serbatoio GPL vengono svolti ogni 10 anni, così da fornire la certificazione prevista dalle normative e continuare con il suo utilizzo.

Serbatoio di GPL interrato ed esterno: Quali sono le differenze?

Solitamente l’installazione di un serbatoio GPL è consentita solo su terreni e aree a cielo libero, quindi laddove non ci siano spazi chiusi soprastanti. Questo impianto può anche essere realizzato in modo interrato, qualora un cortile abbia superficie maggiore a 1000 metri quadri e su un terreno in pendenza.

Nonostante siano meno frequenti, si può optare anche per serbatoi fuori terra, che vengono collocati sia in modo verticale che orizzontale. Anche nel caso degli impianti esterni è fondamentale rispettare alcune distanze di sicurezza, ad esempio non meno di 5 m dall’immobile. Di norma, questa è la soluzione più utilizzata in caso di villette o condomini che hanno ampio spazio esterno da poter utilizzare.

Serbatoio di GPL interrato: Le caratteristiche tecniche

Di solito il serbatoio GPL interrato viene situato in una grande buca nel terreno e in seguito ricoperto. Perciò dall’esterno sarà visibile solo il coperchio del serbatoio e non l’intero impianto. Come anticipato tuttavia, ci sono delle caratteristiche tecniche che devono essere assolutamente rispettate affinché questo sistema sia a norma.

Innanzitutto, il serbatoio GPL deve avere per almeno 5 metri intorno a sé un’area priva di vegetazione e di alberi ad alto fusto. Inoltre, dentro lo scavo deve essere posizionata una soletta di cemento in modo che vengano evitati degli spostamenti dell’impianto in fase di riempimento.

Quanto costa un Serbatoio di GPL interrato?

Il costo di realizzazione di un impianto e di installazione del serbatoio GPL può variare a seconda di diversi aspetti. In primo luogo, c’è sicuramente il tipo di contratto che il consumatore stipula con il fornitore, ad esempio se si tratta di affitto, comodato d’uso gratuito o proprietà.

In aggiunta a questo, ci sono anche alcune caratteristiche dell’ ubicazione del serbatoio GPL che possono definire il costo finale. Ad esempio, il fatto che un’area sia facilmente raggiungibile o meno, può determinare un aumento o abbassamento delle spese per chi realizza l’installazione.

Nel caso del comodato d’uso o di formule simili, il gestore può richiedere anche un contributo forfettario di circa 200 €, destinato alle pratiche amministrative e allo scavo del serbatoio.

Nella valutazione dei preventivi per questi lavori, è fondamentale ricordare anche che l’installazione del serbatoio interrato è generalmente più costosa in quanto richiede uno scavo, tuttavia si tratta solitamente di un’alternativa sicura e apprezzata.

Quali sono le distanze di sicurezza per il serbatoio di GPL interrato?

Quando si installa un serbatoio GPL per la bolletta gas è fondamentale seguire alcune normative che definiscono le caratteristiche dell’impianto, così come la distanza per lo scavo necessario. Questi aspetti possono cambiare notevolmente in base alla capacità di un serbatoio (che va da 1000 litri fino a 5000) e al suo posizionamento (se verticale o orizzontale). Ecco alcuni esempi di queste distanze.

Il Serbatoio di GPL esterno: Le caratteristiche tecniche

Un’alternativa per l’installazione del serbatoio GPL per una casa senza gas metano è quella di optare per un impianto esterno. La principale caratteristica tecnica di questo sistema è che tutti gli elementi del deposito devono essere delimitati da una recinzione alta almeno 1,8 metri.

Questa recinzione deve essere realizzata in rete metallica e chiusa con serratura o lucchetto. Infatti, il serbatoio deve avere una porta apribile verso l’esterno e la recinzione deve essere ben ventilata. Come anticipato, l’area intorno al serbatoio deve essere priva di vegetazione per almeno 5 metri di raggio.

Costi del Serbatoio di GPL esterno

Come nel caso del serbatoio GPL interrato, anche per quello esterno definire un prezzo dell’installazione e dell’impianto non è immediato. Infatti il costo di un serbatoio di GPL esterno può cambiare notevolmente in base al tipo di contratto sottoscritto con il fornitore gas, come anche secondo i lavori richiesti.

Tuttavia, come già accennato in precedenza, sicuramente il costo del serbatoio GPL esterno è più basso rispetto a quello interrato, in quanto non è necessaria l’opera di scavo.

Scegliere un serbatoio esterno di GPL: quando è possibile

La scelta di un serbatoio GPL esterno o interrato non dipende dallo stato del contatore gas né da opere come il taglio della colonnina gas. Anzi, solitamente il criterio utilizzato è quello estetico, in quanto l’istallazione del tipo interrato minimizza l’impatto ambientale e visivo. Cioè questa alternativa, nonostante sia più impegnativa in termini di lavori di installazione, permette di ottenere il serbatoio per l’uso del gas e al contempo di tenerlo non visibile. Difatti, emerge dal terreno solo il coperchio del serbatoio.

Allo stesso tempo, il serbatoio esterno può essere più comodo in quanto viene installato facilmente e senza la necessità di particolari lavori sul suolo. La mancanza di queste opere fa sì anche che questa sia l’alternativa più economica e meno onerosa, per il distributore così come per il cliente finale.

Certamente però, il serbatoio GPL esterno richiede delle distanze minime di sicurezza piuttosto impegnative, che lo rendono l’ideale solo nel caso in cui ci sia sufficiente spazio per rispettare le caratteristiche della normativa vigente.

Di conseguenza, entrambi i sistemi presentano vantaggi e svantaggi, pro e contro. Il consiglio è quello di rivolgerti a un professionista del settore, che sappia consigliarti l’alternativa più adatta alle tue specifiche esigenze e che sappia confermarti di avere tutte le caratteristiche che servono per installare un serbatoio GPL. Per maggiori informazioni sui prezzi GPL e su questo tipo di gas visita questo link.